La sogliola appartiene alla famiglia dei Pleuronettiformi (Pleuronectiformes), chiamati comunemente pesci piatti, gruppo che include anche altri noti esemplari come i rombi e gli halibut nordici. Si tratta di pesci dalle caratteristiche fisiche indubbiamente peculiari, dal momento che sono appiattiti su un lato il quale è anche privo di occhi ed incolore.
Tale caratteristica si manifesta però nel corso del tempo, con una metamorfosi interessante da scoprire. Allo stadio larvale le sogliole (così come gli altri pesci piatti) sono simili ai comuni pesci dotati di una simmetria bilaterale che lentamente viene a trasformarsi. Nello stadio postlarvale un occhio inizia, infatti, a migrare dal lato su cui il pesce si appoggia verso il lato maggiormente esposto alla superficie, il quale può essere il destro o il sinistro a seconda della specie.
La migrazione dell'occhio si accompagna ad altre incisive trasformazioni le quali coinvolgono l'intero corpo della sogliola e che vanno di pari passo con cambiamenti delle abitudini, dal momento che crescendo i pesci piatti scendono verso i fondali marini.
Sui fondali le sogliole mostrano un'altra loro caratteristica essenziale: una notevolissima capacità di mimetismo. Ricordiamo, infatti, che nelle sogliole il lato poggiante sul fondale è di colore bianco, mentre quello rivolto verso l'alto assume colori diversi per omologarsi al fondale su cui il pesce stanzia. Ciò è reso possibile dalla presenza di cromatofori, cellule che contengono granuli di pigmento.